“Speravo di segnare di più, ma questa vittoria per 1-0 mi piace più di un 5-0 perché è il successo della concentrazione e del sacrificio. È la vittoria del gruppo, ora andiamo avanti”. L’allenatore della Roma Josè Mourinho promuove i suoi giocatori dopo il successo di misura sul Torino nella quattordicesima giornata di campionato. Mai la Roma aveva lasciato il 69% del possesso palla agli avversari in stagione: “Non avevamo programmato una linea così bassa, ma avevamo deciso comunque di proporre una difesa meno alta per controllare gli avversari – ha detto il tecnico a Dazn – Senza i titolari di centrocampo (Veretout, Cristante, Pellegrini n.d.r.), ho visto un lavoro incredibile della squadra, a partire da Diawara e Carles Perez”.
Decide un gol di Abraham, il cui feeling con Zaniolo è sempre più nel vivo del gioco: “Il rapporto è iniziato fuori dal campo, c’è un gruppo di amici che include Nicolò, Tammy, Reynolds e Karsdorp. Voglio anche parlare degli altri attaccanti, come Felix, Borja Mayoral e Shomurodov che sono fantastici”. Tra i migliori in campo c’è Smalling, al ritorno dopo il lungo stop: “È un giocatore top, con grande esperienza. Ma va gestito perché c’è una storia importante di infortuni alle spalle”. Per un titolare che rientra, c’è un titolare che deve fermarsi. Si tratta di Lorenzo Pellegrini, uscito nel primo tempo per un problema muscolare: “Sarà fuori qualche settimana”. Sull’Inter di Simone Inzaghi, che arriverà all’Olimpico sabato prossimo alle ore 18:00: “Preferisco non pensarci, voglio concentrarmi sul Bologna. Poi mi preparerò dal punto di vista psicologico, ora mi interessa solo la Roma, cercando di dimenticare che dall’altra parte del campo c’è la mia storia”.