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Mai in questa stagione Josè Mourinho ha avuto tanti dubbi come alla vigilia di Roma-Sassuolo. E mai la squadra giallorossa è arrivata con una dose simile di veleni ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione. La Corte sportiva d’appello ha respinto il ricorso del club giallorosso e confermato le due giornate di squalifica all’indirizzo del tecnico portoghese, che per via del diverbio col quarto uomo Serra a Cremona salterà la sfida ai neroverdi e il derby con la Lazio. In risposta, la società giallorossa non farà parlare i tesserati nei pre e nei post partita dei prossimi due impegni di Serie A. Una forma di protesta in tutto e per tutto, che però non può distogliere i giallorossi dal campo. La sfida è infatti di quelle insidiose. Stasera (18:00) in un Olimpico sold out arriva un Sassuolo che ha vinto le ultime due partite di campionato e non arriva a tre di fila da marzo 2022. Oltre alle difficoltà legate all’avversario (che ritrova Berardi), si aggiungono i problemi in infermeria. Lorenzo Pellegrini, dopo la ferita lacero contusa in zona fronto-parietale accusata giovedì, è stato medicato con 30 punti di sutura e sarà indisponibile. Problemi anche per Andrea Belotti che oggi si è sottoposto ad intervento chirurgico di osteosintesi a seguito della frattura del terzo e del quarto metacarpo della mano destra. Non ci sarà poi Bryan Cristante, fermato per un turno dal giudice sportivo.
I dubbi riguardano Matic e Mancini. Il primo dovrebbe riposare, il secondo è diffidato ad una settimana dalla Lazio. Le uniche alternative, oltre a Camara, però sono Tahirovic e Bove: il bosniaco (fresco di convocazione in nazionale) sembra più adatto per caratteristiche, ma nelle ultime settimane è sparito dai radar. Si va verso la conferma e gli straordinari di Matic, che dovrebbe essere gestito nella ripresa. Anche in difesa stesso discorso: Mancini dovrà stare attento sul fronte ammonizioni, ma da quella parte c’è uno come Laurientè. Insomma, copione di gara difficile per il centrale giallorosso che però non vuole saltare la stracittadina. Dybala va verso la conferma, con El Shaarawy ed Abraham a completare il tridente. Rivoluzione invece sulle fasce: Zalewski e Spinazzola, dopo le rotazioni europee, si riprendono la maglia da titolari. Smalling e Ibanez intoccabili in difesa a protezione di Rui Patricio. Per Dionisi invece il dubbio è in attacco dove Pinamonti cerca posto a scapito di Defrel. L’ex Empoli, in gol nel match di andata, sembra favorito.
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