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“Il rigore? Luca Pellegrini ha qualità importanti, è stato ingenuo ma non so fino a che punto abbia toccato Lazzari che è andato giù con troppa facilità”. Queste le parole di Eusebio Di Francesco al termine di Roma-Spal 0-2 sull’episodio del rigore procurato da Manuel Lazzari al 37’ dell’anticipo della nona giornata di Serie A. “Sono stato contento di quello che ha fatto la squadra nel primo tempo, avevamo la partita in mano ma è mancato l’ultimo passaggio – ha spiegato il tecnico giallorosso ai microfoni di Sky Sport – Prima del rigore la Spal non ha mai calciato in porta. Poi l’1-0 ha cambiato la partita e nel finale, con gli avversari in dieci, dovevamo essere bravi a creare superiorità numerica sulle corsie esterne. Invece abbiamo reso facile la vita agli avversari. Non si può sbagliare niente nella preparazione delle partite, voglio che i giocatori siano sul pezzo sempre. Per fortuna martedì in Champions League possiamo dimostrare che non siamo quelli visti nel secondo tempo di oggi”.
Dopo un avvio positivo, la Roma ha subito il contraccolpo psicologico dopo aver subito l’1-0 e Di Francesco spiega: “Non bisogna abbattersi dopo lo svantaggio, alla prima difficoltà non riusciamo a tirare fuori il meglio di noi. E questo non deve accadere per la qualità che abbiamo. Non siamo stati bravi a creare i presupposti per far male agli avversari”.
Infine un commento sui singoli: “Se Dzeko era scarico? Chiedetelo a Edin. Ha avuto occasioni importanti, non le ha sfruttate. Lui è un attaccante pericoloso, oggi non è riuscito a fare gol e spero si riprenda presto. Ma non possiamo basare tutte le nostre speranze su Dzeko. Manolas? Non penso che la sua assenza sia stata decisiva. E’ riduttivo parlare dei singoli: Kostas era a Bologna e a Milano dove abbiamo perso. Sui calci piazzati dobbiamo fare sicuramente meglio ma non abbiamo perso la partita per un calcio d’angolo”.