[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Carlo Verdone non le manda a dire a James Pallotta. L’attore italiano, noto tifoso giallorosso, è intervenuto a ‘Non è la Radio’ parlando della situazione attuale in casa della Roma e delle sue preoccupazioni per il futuro del club: “Tra l’epidemia e la delicata situazione del calcio italiano, Friedkin sembra aver fatto un passo indietro. La Roma è molto indebitata, il pericolo maggiore è dover cedere un gioiello come Zaniolo. Sarebbe una tragedia, l’ennesimo giocatore di talento ceduto”. Verdone fa un chiaro riferimento ad un altro gioiello ceduto, Mohamed Salah: “Voleva restare, invece ci hanno fatto credere che lui volesse andare via. Abbiamo ceduto giocatori con cui potevamo davvero vincere qualcosa, e che oggi vincono altrove. Avevamo l’oro in mano e non c’è rimasto niente. Abbiamo avuto squadre tenute insieme con lo scotch, che hanno fatto il loro meglio e non posso biasimarli, ma i giocatori non erano all’altezza di quelli ceduti”. E se c’è da puntare il dito contro qualcuno, l’attore romano sa di certo verso chi farlo: “Le mie critiche sono rivolte soprattutto al presidente e alla sua voglia di fare qualcosa di importante in una grande città come Roma. Non mi sembra che sia così, che ci sia entusiasmo, che venga spesso a Roma. Chi comanda alla Roma? Tutti e nessuno. Sicuramente il presidente, ma per interposta persona. La Roma è una squadra mortificata, che sa quello che può fare, anche con un bravo allenatore come Fonseca, ma i veri gioielli li abbiamo dati via. Se fai una squadra con i giocatori ceduti sei la squadra più forte del mondo, ma non abbiamo potuto tenerli. Io poi non sopporto le bugie: i giocatori volevano restare, sono stati ceduti per problemi economici. I ragazzi di talento come Zaniolo vanno tenuti a tutti i costi”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]