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Allo stadio Olimpico, il Napoli trionfa nella supersfida della ventinovesima giornata contro la Roma con il punteggio di 4-1. A segno Milik, Mertens, Verdi e Younes per i partenopei, Perotti invece per i giallorossi.
Match subito vivo e ricco di emozioni, dove sono gli azzurri a partire meglio e ad imporsi. Sono infatti proprio i partenopei a passare in vantaggio dopo appena 2 minuti di gioco, grazie a Milik che con una grande giocata in area di rigore addomestica di tacco il pallone servitogli da Verdi e scarica di potenza all’incrocio non lasciando scampo ad Olsen. Roma che incassa il colpo, ma prova ugualmente a reagire anche se con esiti tutt’altro che esaltanti. Il Napoli continua nel predominio del possesso, facendo correre a vuoto i giallorossi e sfiorando con Verdi la rete del raddoppio, negata da Olsen. I partenopei però hanno la colpa di non approfittare a dovere delle occasioni che capitano per chiudere il match, e così all’ultimo secondo del primo tempo i giallorossi, alla prima vera occasione della partita, trovano la rete del pareggio grazie al rigore calciato perfettamente da Perotti.
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La seconda frazione si apre nella stessa maniera con cui era iniziata la prima: raddoppio del Napoli siglato da Mertens al 49’ minuto, che approfitta di una evidente e grave disattenzione di Olsen per insaccare a porta vuota. 5 minuti più tardi arriva pure la firma di Verdi in contropiede a chiudere definitivamente l’esito dell’incontro. Da qui fino al termine della partita è questione di gestire il possesso, cercando di abbassare i ritmi del gioco, come anche di contenere le ultime sfuriate insidiose della Roma: da segnalare la traversa colpita da Nzonzi da pochi passi, che avrebbe potuto riaprire nuovamente il match. Chiude definitivamente il sipario sulla partita, il gol del neoentrato Younes.
Roma che perde quindi una ghiotta possibilità per rimanere aggrappata alla zona Champions League; quest’oggi neanche il passaggio di modulo al 4-4-2 ha dato gli esiti sperati. Il Napoli infatti, ha imposto sin dai primi minuti la propria idea di gioco, con un possesso rapido e ben organizzato. Tuttavia, le numerose occasioni fallite nella prima frazione hanno permesso ai giallorossi di rimanere aggrappati alla gara e di approfittare della prima ingenuità di tutta la partita dei partenopei, per trovare il pareggio. Nonostante ciò, la differenza in campo tra le due squadre è parsa troppo evidente, sia in termini di organico, che di gioco e atteggiamento messo in campo. Per questo nel giro di dieci minuti della ripresa, il Napoli ha chiuso la gara, riuscendo nell’intento che per tutta la prima frazione aveva cercato, senza ottenerlo. La Roma dal canto suo, pur in maniera disunita, ci ha provato fino alla quarta rete incassata sui calci da fermo, unica arma rimasta a disposizione per insidiare la porta difesa da Meret.
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