Roma, primo passo falso con una ‘piccola’. Le due punte non bastano

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E alla fine il primo passo falso arrivò. La Roma per la prima volta in campionato perde punti contro una squadra della parte destra della classifica e perde l’occasione di portarsi a -3 dal Milan, ad una settimana dallo scontro diretto. Sogno secondo posto allontanato, o al massimo rinviato. Perché la Roma di Paulo Fonseca – dopo lo 0-0 contro il Benevento – vuole sfatare il tabù degli scontri diretti (in realtà già sfatato contro l’Hellas Verona). Al Vigorito il canovaccio della partita offre un copione radicalmente diverso al match di andata. All’Olimpico il Benevento lasciò praterie di campo alle spalle della linea difensiva. Tra le mura casalinghe, la squadra di Inzaghi chiude i corridoi centrali e lascia il solo Lapadula a guerreggiare sul fronte d’attacco. La Roma non è mai pericolosa, se non nel finale. E nemmeno con le due punte, richiesta sempreverde di cronisti e una parte di tifoseria. In undici contro dieci (Glik espulso), Fonseca si gioca la carta della coabitazione Dzeko-Borja Mayoral. Un’esca per sventagliate in area fin troppo facili prede per Montipò nonostante le statistiche favorevoli ai giallorossi. La Roma è la squadra che ha segnato più gol su cross dalle fasce in questa Serie A (10), mentre il Benevento ha subito otto gol in questo scenario.

Ma la prova difensiva del Benevento è perfetta, da “leoni”, per usare le parole di Inzaghi. E alla Roma non resta che la beffa finale per il rigore prima concesso e poi negato dal var per fuorigioco. La Roma è terza in classifica, in attesa della Juventus, impegnata contro il Crotone. La classifica cortissima impone di evitare passi falsi. Prima c’è l’Europa League con l’obbligo di difendere il 2-0 dell’andata contro il Braga. Poi il Milan, ferito dal brutto ko nel derby. Appuntamento a domenica 28 febbraio tra due squadre che si sono ritrovate in posizioni di classifica più alte di quelle pronosticate. Merito di Fonseca e Pioli che ora cercano un finale di classifica all’altezza per continuare a sognare. 

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