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Oggi è terminato il secondo giorno di allenamenti individuali a Trigoria. Pau Lopez, portiere giallorosso, è stato protagonista di una diretta Instagram sul profilo ufficiale della Roma: “E’ bello tornare a Trigoria dopo tanto tempo. La situazione è un po’ strana per tutto quello che dobbiamo fare, ma adesso è necessario. Possiamo solo passare in stanza a prendere l’abbigliamento e indossare sempre la mascherina. La squadra è divisa in 3 gruppi da 4, ogni gruppo ha un campo per sé. Noi portieri ci alleniamo due per gruppo, riusciamo a fare quello che facevamo prima ma ovviamente con alcune limitazioni”. Riguardo la possibile ripresa del campionato, il portiere spagnolo è fiducioso: “Faccio il paragone con quello che succede nei negozi. Dal 18 aprono i negozi, dal primo giugno i ristoranti. Credo sia il momento di convivere con questo problema. La gente ha bisogno di ricominciare e anche nel calcio, a parte i calciatori, c’è tutto un mondo di lavoratori che ha bisogno di riprendere. Ovviamente bisogna cercare di correre pochi rischi ma potremmo prendere esempio da chi comincerà prima di noi, come la Bundesliga“.
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Riguardo alla parata più difficile tra quella di Genoa a Marassi o quella di Bologna, l’estremo difensore della Roma non ha dubbi: “Quella a Bologna. La situazione era frenetica, ho dovuto scegliere in fretta di uscire. Questa è una cosa che mi ha insegnato Savorani, gli ho tolto spazio uscendo e l’ho preso di sorpresa“. Pau Lopez ha raccontato anche del suo allenamento nel periodo di isolamento domiciliare e delle differenze tra il calcio spagnolo e quello italiano: “Non ho allenato la reattività nel periodo di lockdown, è impossibile. Abbiamo fatto soprattutto esercizi di forza sulle gambe, ci mandavano un programma quotidiano, era diverso dal solito, ma era quello che potevamo fare. Rispetto a quello spagnolo, il calcio italiano è un po’ più tattico e ho avuto qualche problema all’inizio perché non lo seguivo. Dopo un girone conosco un po’ meglio i calciatori, ed ho la fortuna di essere in una grande squadra che lotta sempre per vincere”. Infine, il portiere spagnolo ha voluto spendere delle parole per i suoi compagni di ruolo: “Mi trovo molto bene con Mirante e Fuzato, sono due dei miglioricompagni che abbia mai avuto. Mirante è incredibile, sempre con il sorriso sulle labbra. E’ una persona incredibile non solo per me ma per tutta la rosa. Ha un grosso peso nello spogliatoio ed è importantissimo per noi”.
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