“L’esonero di Daniele (De Rossi, ndr) è stata una scelta aziendalmente sbagliata”.Lo ha detto Christian Panucci, ex difensore della Roma, a margine della Mediolanum Padel Cup di Pescara, dove ha partecipato insieme ad altri ex giocatori come Vincent Candela, Gianluca Zambrotta e Gigi Di Biagio. “Si fa un investimento a lungo termine su un allenatore, si costruisce il calciomercato con lui e dopo pochissime giornate che fai? Lo mandi via. Non ha senso”, ha detto Panucci, come riporta LaPresse: “È una società dove per esempio c’è un direttore sportivo che non è mai stato presentato. La dirigenza conosce poco Roma. Per De Rossi mi spiace soprattutto per i modi, in questo modo si rende tutto più complicato – ha detto -. Alex Ferguson ci mise sette anni per vincere un trofeo, noi invece mandiamo via gli allenatori senza concedere loro del tempo. Il calcio così è un’amarezza. Sono innamorato della Roma ed è per questo che a volte ne parlo in maniera così ‘diretta’, perché sono un tifoso: se fossi stato un dirigente avrei fatto presente l’insensatezza di questa situazione. L’allenatore va difeso e sostenuto, ma in società a me pare che ci sia poca gente che sa fare calcio”. Belle parole per Juric: “E’ un uomo di carattere e può piacere alla piazza. Deve capire l’ambiente nel quale si sta calando, ma credo che abbia qualità e certo non è colpa sua se De Rossi è stato esonerato”.
Roma, Panucci: “L’esonero di De Rossi una scelta sbagliata dal punto di vista aziendale”
Christian Panucci - Foto Agnese Carilli