Paulo Fonseca - Foto Antonio Fraioli
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“La classifica è giusta ma non abbiamo vinto niente e dobbiamo pensare partita per partita”. Queste le parole di Paulo Fonseca dopo la vittoria della sua Roma per 2-1 sul Napoli. “Abbiamo fatto una bellissima partita – ha aggiunto il tecnico giallorosso ai microfoni di Sky Sport – L’inizio del match è stato ottimo ma dopo il rigore sbagliato la squadra ha subito il contraccolpo e abbiamo perso aggressività consentendo al Napoli di reagire. Nella ripresa abbiamo continuato a pressare e abbiamo fatto un grande secondo tempo”.
Nonostante gli infortuni, la Roma trova la terza vittoria consecutiva in campionato: “Tutta la squadra ha capito che è il momento in cui bisogna lottare insieme più di prima. Questo atteggiamento è importante e non bisogna ragionare in base alle individualità – ha proseguito – Zaniolo non è l’unico a crescere, tutta la squadra sta lavorando bene. Faccio l’esempio di Dzeko che oggi non ha segnato ma che ha lavorato tanto in fase difensiva”.
“Cori razzisti? Non ho capito cos’è successo, non comprendo ancora bene l’italiano. Sono contro qualsiasi forma di discriminazione. Ma vorrei soffermarmi sul gesto di Edin Dzeko che ha spronato i tifosi ad intonare solamente cori per la squadra e da quel momento non c’è stato più nessun insulto razzista”, ha concluso Paulo Fonseca in conferenza stampa sull’episodio che ha spinto l’arbitro Rocchi a sospendere per pochi minuti Roma-Napoli a causa di alcuni cori di discriminazione territoriale.
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