Serie A

Roma, Mkhitaryan avvisa: “Chi vuole vincere lo scudetto deve fare i conti con noi”

Henrikh Mkhitaryan, Foto Antonio Fraioli

Il centrocampista della Roma, Henrikh Mkhitaryan, nel corso di un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, ha parlato dell’ormai imminente nuova stagione: “Il campionato sarà molto equilibrato, ci sono diverse squadre attrezzate per vincere. E’ difficile per tutti. Noi abbiamo una buona squadra, sappiamo dove vogliamo arrivare. Senza fare proclami penso solo alla prossima partita, l’amichevole con il Siviglia. Ma chi punta a vincere lo scudetto deve fare i conti con la Roma. Vogliamo fare cose concrete, non mi piace sognare. Quando giochiamo una competizione, qualsiasi essa via, l’obiettivo per me è sempre quello di vincere. Se giochiamo a pallone è un conto, ma io gioco sempre per vincere. Non ho mai giocato per divertirmi e basta. Senza i trofei alla fine della carriera non ti resta niente. Io e i miei compagni vogliamo vincere per restare nella storia del club. Permanenza a Roma? Non ho avuto dubbi, ma volevo avere la testa fresca per prendere la decisione migliore per me. Avevo avuto delle offerte, in Italia e all’estero, ma la decisione più giusta è stata quella di restare alla Roma”.

L’armeno ha avuto qualche problema con Josè Mourinho quando erano al Manchester United, ma adesso sembra essere acqua passata: “Quello che e’ successo a Manchester rimane a Manchester. Noi abbiamo parlato da persone mature, tutti e due vogliamo andare per la stessa strada, tutti e due vogliamo vincere qualcosa per la Roma. L’unica cosa che conta quest’anno. Per Mourinho conta solo vincere. Lo scorso anno ci sono state partite in cui giocavamo benissimo e alla fine perdevamo. E’ meglio giocare male e portare a casa i tre punti, il contrario a me non piace. E’ successo spesso lo scorso anno, mancava qualcosa, alla fine abbiamo pagato per una questione di dettagli. E’ la stessa persona, ma con più voglia di vincere di allora. Un allenatore come lui non molla mai, vuole vincere sempre. Questa caratteristica è innata, non si acquista con il tempo. Mourinho è speciale per questo”.

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