Stefano Pioli ha parlato in conferenza alla vigilia del big match della 24^ giornata di Serie A con la Roma. Il suo Milan, reduce dalla sofferta qualificazione agli ottavi di Europa League, deve riscattare la netta sconfitta con l’Inter nel derby. “Le critiche sono normali. Siamo stati elogiati quando abbiamo fatto risultati eccezionali e giustamente veniamo criticati dopo le ultime prestazioni non all’altezza – ha detto Pioli –. Continuiamo a credere nelle nostre qualità e le motivazioni ci sono ancora. Entriamo in una fase importante, a marzo si decide il campionato e l’Europa League. Le critiche ci stanno e ci devono aiutare a dare qualcosa di più. I perdenti rimangono sulle sconfitte, i vincenti provano a trovare soluzioni“.
L’allenatore rossonero si è poi soffermato sulla Roma di Fonseca. “Affrontiamo una squadra che sta bene e tiene il campo: dobbiamo avere lucidità tattica e compattezza in entrambe le fasi di gioco – ha spiegato Pioli -. È importante che il Milan faccia delle scelte tattiche ben precise: cercheremo di limitare le forze della Roma e di esaltare le nostre qualità. Le sconfitte sono arrivate perché sono calate le prestazioni. Siamo mancati tatticamente, non fisicamente. Corriamo male e ci stanchiamo”. Chiusura sui singoli: “Ibrahimovic pretende molto da sé e dai suoi compagni, di quello che accade fuori poi ne parlate voi – ha concluso Pioli -. Tomori sta facendo bene, vedremo se partirà titolare domani. Romagnoli? Non è il colpevole, dobbiamo migliorare collettivamente le nostre prestazioni. Rebic? Sta bene, è stato solo meno preciso del solito“.