“Il derby vinto dopo tanto, con un mio gol, mi rende l’uomo più felice del mondo. Non vincevamo da tanto, i tifosi se lo meritano. Loro ci sono sempre stati, anche quando abbiamo perso. Il gol mi rende felice, ma l’importante era vincere per la classifica e tutti i tifosi“. A dirlo è il difensore della Roma, Gianluca Mancini, ai microfoni di DAZN dopo il successo per 1-0 ottenuto contro la Lazio. “I pantaloncini li ho regalati ai tifosi, la maglia voglio tenerla per me – continua il difensore – Sono contento, l’inchino è per questa fantastica curva. C’è un affetto reciproco“. Il difensore ammette di aver “avuto qualche problemino fisico, ma nell’intervallo ho preso qualcosa. In queste partite esco solo se ho la gamba rotta, in panchina starei troppo male. La vittoria ci dà la carica giusta e ci fa lavorare meglio. È una partita speciale, ma non finisce qui la stagione. Ci aspetta un mese molto intenso“. Nel post partita inoltre, il numero 23 giallorosso ha festeggiato insieme a tutta la squadra sotto la Curva Sud, sventolando per qualche secondo, prima di riconsegnarla ai tifosi, una bandiera sfottò biancoceleste con un ratto nero al centro.
A freddo poi Mancini, intervistato sui canali ufficiali del club, si è poi scusato: “Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi. Un po’ di goliardia ci può stare, sono partite intense. Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, ma sono cose che nascono e finiscono lì. Senza mancare di rispetto a nessuno chiedo scusa, volevo solo esultare con i tifosi“.