La Roma non sta attraversando un momento positivo e in questo weekend l’unica maniera per rispondere alle polemiche è vincere. I giallorossi saranno impegnati domenica 12 marzo allo stadio ‘Barbera’ di Palermo in una sfida in cui gli uomini di Luciano Spalletti non devono assolutamente sbagliare. Il tecnico toscano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata partita di domani.
“Vincere, questa è la ‘medicina’ per uscire dal momento. Non c’è altro per tornare alla tranquillità e ad avere la solita fiducia nei propri mezzi. Ovviamente ci sono da valutare anche altre partite, perché le sconfitte sono state tre. La nostra ruota è ferma nel fango, e io sono il responsabile di questa macchina. Bisogna avere i mezzi giusti per uscire da questo fango, siamo rimasti un po’ bloccati. Diciamo così. Ma sono fiducioso, abbiamo la forza per tornare in carreggiata e riprendere il discorso che avevamo iniziato. È la forza che conta, poi io non cambio idea: la rosa è di assoluto livello, possiamo superare un momento difficile come quello attuale. Cosa può apportare il cambio di presidenza al Palermo? Potrebbe portare delle energie nuove, ma il nostro obiettivo è quello di vincere”.
Non sono passate inosservate le parole dagli Stati Uniti di James Pallotta che ha lanciato più di una frecciatina a Spalletti.
“Secondo me bisogna rispondere in un solo modo: il presidente voleva difendere i giocatori, magari mettendo in discussione l’operato del tecnico. Dal mio punto di vista, qualora fosse questa la situazione, non ci sarebbe alcun problema. Sarebbe normale. Dico però che i giocatori sono con me, mi osservano nel modo giusto. Io so quello che devo fare, vado avanti per la mia strada. Non ci sono problemi. Non voglio parlare di discorsi mediocri, ma solo di quelli costruttivi. I giovani? Se tutti chiedono di vincere come possiamo intraprendere questa strada non lo so. Noi vogliamo provare a raccogliere dei successi”.