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La Roma di Fonseca inizia bene, soffre e poi esulta nel finale contro il Bologna. La Lazio di Inzaghi trema in avvio, conquista il pallino del gioco e scaccia la crisi battendo il Parma. La quarta giornata di Serie A si chiude con note positive per le due romane chiamate a guidare la corsa al quarto posto per sfruttare i recenti passi falsi di Milan, Atalanta e Torino. Otto punti, dieci gol fatti e tre subiti per i giallorossi, una lunghezza in meno con poca concretezza sotto porta (sette le reti realizzate) e più equilibrio dietro (seconda miglior difesa con soli 3 gol incassati) per i biancocelesti. Roma e Lazio vincono, lo fanno in modo diverso e a modo loro ma con un minimo comune denominatore: la mole di gioco costruita dalla trequarti in su.
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Per Roma e Lazio parlano i numeri. Nessuno ha calciato verso la porta più della formazione di Simone Inzaghi con 69 tiri totali (44 in porta, 25 fuori) che valgono il primo posto nella speciale classifica dove Pellegrini e compagni compaiono al quarto posto dietro Atalanta e Bologna. Proprio il numero 7 giallorosso detiene il primato degli assist andati a segno con ben 4 passaggi decisivi riuscendo a precedere il collega biancoceleste Luis Alberto (3). Conferme anche dai due bomber Dzeko e Immobile ai primi due posti della classifica di conclusioni verso la porta: sedici tiri a testa che hanno portato rispettivamente a quattro e tre realizzazioni per l’ex Genoa e il bosniaco. Numeri nettamente in contrasto con il trend della scorsa stagione quando Roma e Lazio alla quarta giornata di campionato avevano realizzato solamente sette e tre gol. Ora il turno infrasettimanale offrirà a Fonseca ed Inzaghi l’occasione per misurarsi con due big come Atalanta e Inter. La Serie A aspetta risposte.
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