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Baldissoni e Lotito più di Dzeko e Immobile. Nella settimana della bufera del calcio italiano nel post Italia-Svezia, il Derby della Capitale che inaugurerà la tredicesima giornata di Serie A 2017-18 prende vita anche in politica: si sfideranno infatti la grande oppositrice di Tavecchio e il club che più l’ha sostenuto. Il Presidente James Pallotta non sarà in tribuna e non siederà al fianco di Gandini, Baldissoni e Totti. Quest’ultimo ha aperto la vigilia di questa stracittadina in compagnia di Angelo Peruzzi per ricordare Gabriele Sandri. A dieci anni dalla scomparsa dello sfortunato tifoso biancoceleste, i due dirigenti delle compagini capitoline si sono incontrati all’Olimpico per rendere omaggio a Gabbo in compagnia del fratello Cristiano e di papà Giorgio. “Domani vorrei che sia un derby all’insegna dello spettacolo, in questi giorni in cui si è commemorato il decimo anniversario della morte di Gabriele Sandri“, ha commentato Inzaghi. Gli ha fatto eco Di Francesco: “Domani sia una festa di sport e civiltà “. L’attesa del Derby è stata disturbata dall’eliminazione dell’Italia dal Mondiale di Russia 2018 e dai problemi fisici di Immobile e Nainggolan: il primo ha recuperato e sarà titolare, il secondo è ancora in dubbio.
Ma il sabato di grande calcio non si ferma al Grande Raccordo Anulare. Alle 20:45 il San Paolo sarà pronto ad accogliere Napoli e Milan. Sarri vuole difendere il primato dalle ambizioni della Juventus, Montella non vuole perdere l’ultimo treno per confrontarsi con i piani alti della classifica. Out i lungodegenti Ghoulam e Milik per i padroni di casa mentre i rossoneri dovranno fare a meno di Calhanoglu a causa di problemi muscolari. E se Maurizio Sarri ha prolungato il silenzio stampa, Montella ha lanciato il guanto di sfida: “Probabilmente il Napoli gioca il miglior calcio in Europa, ma sono convinto che il Milan abbia i mezzi per far male“. Fateci divertire.