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“E’ una grande soddisfazione per come ha affrontato la gara la squadra, concedendo poco alla Lazio ma fino al rigore c’era un grande predominio della Roma sul gioco e sulle aggressioni“. E’ il commento di Eusebio Di Francesco al fischio finale di Roma-Lazio 2-1, derby della tredicesima giornata di Serie A che ha sorriso ai giallorossi capaci di imporsi grazie ai gol di Perotti e Nainggolan. “Per poter giocare in un determinato modo serve condizione fisica, non si può rimediare sulle ripartenze – ha aggiunto – Nel primo tempo abbiamo concesso poco o nulla, nel secondo abbiamo cambiato passo, specie nei primi 20′ in cui abbiamo messo la Lazio nella sua metà campo, meritando a mio modo di vedere il risultato“.
Non sono mancate le note stonate: “Dovevamo essere più cinici nell’ultimo passaggio, nel primo tempo abbiamo cercato poco la verticalità . Quando abbiamo iniziato le pressioni, scalando uomo contro uomo, mi è piaciuto, sapendo che gli avversari avevano nella verticalità l’arma migliore”.
Poi la conclusione: “Quando arrivi manovrando riesci a portarne di più, ma ogni tanto vorrei giocate più nette e secche. Siamo bravi ad occupare l’area, le caratteristiche vere ce le ha Dzeko, gli altri un po’ meno e dobbiamo migliorare. Scudetto? Non ne voglio parlare perché nessuno ci inserisce nella lotta e sono contentissimo di questo. Nainggolan? Altro che ninja, un supereroe“.