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“Oggi abbiamo fatto un derby da uomini: nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori qualcosa in più e noi ci siamo riusciti”. Questo il commento del tecnico della Roma Eusebio Di Francesco dopo la vittoria nel derby contro la Lazio. “Cosa è successo dopo la sconfitta di Bologna? Ho scelto di portare la squadra in ritiro per tre giorni con l’obiettivo di far venire fuori alcune situazioni e alcuni malcontenti. A volte ci si attacca al mercato, all’allenatore, alla squadra, ma in realtà serviva semplicemente un atteggiamento diverso in campo e quello di oggi ci permetterà di toglierci tante soddisfazioni – ha sottolineato Di Francesco ai microfoni di Sky – Ho visto facce diverse, occhi differenti e questo è importante: poi i risultati possono anche non arrivare, ma l’atteggiamento è fondamentale”.
IL DERBY – L’allenatore della Roma ha poi spiegato come ha preparato la partita: “Abbiamo lavorato tanto per preparare la fase di possesso e anche quella di non possesso. Ho fatto anche una riunione tecnica stamattina per far rivedere ai calciatori delle situazioni di gioco contro il Frosinone, delle cose fatte bene e delle altre meno bene – ha rivelato Di Francesco – Sono molto contento per questo e anche perché i ragazzi hanno dimostrato una grande voglia di aiutarsi in campo: questa squadra non ha perso quanto fatto durante la scorsa stagione. Oggi anche dopo l’errore di Fazio, nel momento più importante e delicato della partita, ero sicuro che potevamo tornare a fare bene e così è successo: bisogna sempre avere la forza caratteriale di restare in partita anche in questi momenti e lo abbiamo fatto, a dimostrazione che la squadra sta crescendo”.
I SINGOLI – Di Francesco si è poi soffermato sulle prestazioni dei singoli, in particolare il grande protagonista della giornata Lorenzo Pellegrini: “Ha qualità tecniche e fisiche per giocare da trequartista – ha rimarcato l’allenatore della Roma – Gli avevo spiegato che oggi poteva essere il sostituto di Daniele De Rossi, che non era al meglio, ma anche entrare al posto di Pastore e così è stato. Perché è uscito l’argentino? Ha avuto un problema al polpaccio, non so se è lo stesso dell’altra volta. Valuteremo le sue condizioni, credo sia difficile vederlo in campo martedì in Champions, poi a volte i giocatori mi fanno qualche sorpresa. Dzeko nervoso con i compagni? In alcune situazioni aveva ragione. Oggi mi è piaciuto tanto, il primo gol è arrivato per una sua sponda di testa. Da lui non mi aspetto delle rincorse di cento metri, non gli chiedo di lavorare sul mediano avversario, ma la continuità della prestazione. Abbiamo bisogno di tutti, mi tengo stretto Edin, deve capire soltanto che in certi momenti della gara bisogna soffrire anche se non si può fare gol. Da domani penserà a segnare contro il Viktoria Plzen”.