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I tifosi della Roma hanno iniziato a riconoscere con precisione i sintomi della rottura del crociato nel marzo del 2014 quando al San Paolo di Napoli Kevin Strootman si accasciò al suolo con una smorfia di dolore per poi provare a rientrare in campo peggiorando solo la situazione del suo ginocchio. Da quell’episodio che privò la squadra di Garcia del suo giocatore più in forma per il finale di stagione, lo stesso infortunio è dovuto toccare ad altri nove giocatori tesserati dalla Roma. Dopo il bis dell’olandese, i calciatori di proprietà del club giallorosso che hanno subito lo stesso infortunio sono stati Capradossi, Rudiger, Emerson, Mario Rui, Florenzi per ben due volte, Nura, Ganea, Luca Pellegrini e adesso Tumminello.
Il bomber del Crotone è stato operato dal dottor Mariani e probabilmente nelle segrete di Villa Stuart avrà avuto anche l’occasione di incontrare l’attaccante del Napoli Arek Milik a cui è toccato lo stesso destino. Quattro mesi il tempo di recupero stabilito per entrambi gli attaccanti che nel giro di due giorni hanno vissuto la stessa terribile sorte: la prima volta per il giovane di proprietà della Roma, il bis purtroppo per il polacco.