Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa alla viglia del match dello Stadio Olimpico contro la Roma, valido per la seconda giornata di Serie A 2020/2021.
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“Abbiamo fatto una settimana di lavoro migliore di quella della scorsa. Stiamo aumentando i carichi di lavoro. In panchina l’emozione è diversa. Rispetto a quando ero in campo ora non dipende da me, ma dai ragazzi. Tutti aspettavamo il centravanti, che è finalmente arrivato due giorni fa, ma nella mia testa già pensavo a come metterli insieme già tempo fa – ha esordito Pirlo, che poi ha fatto chiarezza sulle condizioni di Dybala e sugli 11 che manderà in campo – E’ presto per parlare di turnover, contro la Roma schiererò la squadra migliore. Dybala? Decideremo nel pomeriggio se portarlo a Roma. In settimana ha fatto tanto lavoro fisico“.
“Morata è un giocatore importante, che attacca bene la profondità e può fare reparto da solo. Era un giocatore che cercavamo a livello tecnico e tattico. E’ stata una delle nostre priorità e non una terza scelta. Abbiamo ritenuto opportuno mandare Pellegrini in prestito perché qui avrebbe rischiato di giocare meno partite di quante ne meriterebbe. De Sciglio è a disposizione, esattamente come sette giorni fa. Dal mercato non mi aspetto niente, valuteremo eventuali opportunità. Abbiamo parlato con Khedira e ci auguriamo di trovare una soluzione ideale per entrambi nei prossimi giorni“ ha aggiunto il tecnico bianconero in merito al mercato.
Pirlo ha poi fatto il punto della situazione su alcuni giocatori: “Bernardeschi e Douglas Costa sono due giocatori d’attacco che possono giocare su entrambe le fasce, però da attaccanti. Bernardeschi non lo vedo da trequartista. Cambieremo gli interpreti ma non il modello di gioco. Arthur domani è a disposizione, ma ha bisogno di un periodo di ambientamento. Inoltre è reduce da un mese di inattività dato che negli ultimi mesi al Barcellona non giocava. Dzeko? E’ un grande giocatore che stimiamo, ma purtroppo sarà un avversario“.
“A mio avviso nessuno parte avanti. Bisognerà lottare dalla prima all’ultima giornata per essere i migliori. I ragazzi hanno ancora la voglia e la fame di vincere. Questo mi fa stare tranquillo, c’è sempre grande entusiasmo e voglia di lavorare. nel campionato italiano se non sei al massimo è dura con chiunque” ha concluso l’allenatore.
