Il tecnico della Roma Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus, valido per la seconda giornata di Serie A 2020/2021. Il portoghese ha subito svelato la formazione, facendo anche chiarezza sul caso Dzeko: “A meno di eventuali imprevisti, la squadra domani sarà: Mirante, Santon, Mancini, Ibanez, Kumbulla, Spinazzola, Veretout, Pellegrini, Mkhaitaryan, Pedro e Dzeko. Ho parlato con Dzeko diverse volte, è molto motivato. Si è allenato bene in questi giorni e giocherà. Non è vero che Dzeko si è rifiutato di entrare alla prima giornata. Mlhitaryan falso nove mi è piaciuto, ma quando hai un attaccante come Dzeko non ha senso usare Mkhitaryan in attacco. Può succedere se avremo bisogno, ma il nostro attaccante è Edin“.
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“A 24 ore dalla Juve penso solo a quello. E’ una partita difficile, importante – ha proseguito Fonseca – e su cui abbiamo lavorato molto. Mi fido ciecamente dei miei giocatori. Con la società parlo tutti i giorni. Tutti insieme stiamo lavorando per una squadra più forte. L’obiettivo è migliorare quanto fatto lo scorso anno. Il progetto al secondo anno di Roma? Siamo meglio di prima, la squadra sta meglio, e questo è ciò che per me è importante vedere. Io sono totalmente focalizzato sulla partita di domani e non penso al mercato. Bruno Peres non è ancora pronto per giocare dall’inizio, Karsdorp neppure e ieri ha fatto lavoro individuale“.
Infine, l’allenatore lusitano ha analizzato gli avversari e il tipo di partita che attende i giallorossi: “Non vogliamo cambiare la nostra identità. Dobbiamo pressare molto e alto, ma con equilibrio. Lo faremo quando ne avremo l’occasione, altrimenti dobbiamo essere compatti. Con Pellegrini in campo possiamo avere un uomo più vicino all’attacco. La nuova Juve di Pirlo? Andrea è un allenatore che ha sicuramente un grande futuro. Ho visto la loro partita: mi è piaciuta la dinamica della Juve, fa un pressing molto forte“.
