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Massimiliano Allegri ha parlato nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Juventus, trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2018/2019. Il tecnico bianconero ha risposto quasi solo alle domande sul proprio futuro: “Il progetto per la prossima stagione non l’ho certo in mente da ora, ma da sei mesi. Con il presidente ci sarà da mettersi d’accordo, poi penseremo agli aspetti tecnici. Quando ci vedremo, parleremo di tutto. Non chiedetemi di che temi, perché non ve li dico”.
“Prima della sfida contro l’Ajax – prosegue Allegri – ho detto al presidente che sarei rimasto. Ora ci vedremo in settimana e parleremo di tutto. Ma succede ogni anno. Quest’anno fa più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti di Champions. Forse qualcuno pensava che la Champions sarebbe stata come la coppa del bar che giocavo io a Livorno in estate”.
Sulla gara contro la Roma: “Domani ci sarà una bella partita, contro la Roma e davanti a 50mila persone, poi ci gustiamo la festa scudetto in casa contro l’Atalanta. Parliamo anche di questo. Abbiamo recuperato calciatori importanti: Dybala, Alex Sandro, Emre Can”.
Allegri poi ha concluso, facendo un discorso generale: “Cancelo da quando è arrivato, è migliorato tanto nella gestione delle situazioni difficili. Può migliorare, come Bentancur. Abbiamo calciatori avanti nell’età , ma abbiamo anche tanti calciatori giovani. Dybala, Bentancur, Cancelo, Emre Can, Bernardeschi: ci sono giocatori importanti e non avanti nell’età . Ovviamente a fine annata con Paratici e Nedved valuteremo le situazioni tecniche in cui la squadra può migliorare. In cinque anni, abbiamo praticamente cambiato tutta la rosa. Ora che Barzagli si ritira, restano solo Bonucci e Chiellini rispetto alla rosa trovata al mio arrivo qui”.
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