“Garcia? Decisione facile il suo esonero considerata la serie di partite senza vittorie con la squadra che avevamo a disposizione“. Il presidente della Roma, James Pallotta, boccia completamente l’operato di Rudi Garcia negli ultimi messi in giallorosso definendo il suo esonero come “facile” e meritato. “Credo che la squadra stesse subendo un rapido calo dal punto di vista psicologico – spiega Pallotta – Se non avessi fatto nulla non saremmo mai potuti arrivare fra le prime cinque“.
Dopo l’esonero del tecnico francese, il presidente giallorosso ha detto di aver avuto tanti incontri con tanti allenatori ma solamente Luciano Spalletti poteva meritarsi a pieno quel posto: “Ho parlato molto con persone che conosco e rispetto ma dopo aver parlato con Luciano, e averlo incontrato a Miami, ho capito che era lui la persona che stavamo cercando. Aveva già vissuto un’esperienza a Roma e fortunatamente e’ molto preparato dal punto di vista tattico, strategico e psicologico“.
Infine una parola riguardo il rinnovo di capitan Francesco Totti: “Ha dimostrato che può avere ancora un ruolo importante e quelle partite sono state fondamentali per la qualificazione in Champions League. Non direi che il nuovo contratto sia stato un premio per le sue prestazioni. Il contratto non e’ stato una ricompensa, semplicemente Francesco pensava di poter continuare a giocare e noi credevamo che potesse dare ancora il suo contributo, dopo aver parlato con lui e con il nostro staff“.