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“Tornare a Roma fa sempre un certo aspetto, la vivo come una partita di cartello, non è un derby, mi sono calato al 100% in questa nuova sfida. Troveremo una squadra importante, con un grande allenatore”. Lo dice Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, in vista della sfida contro la Roma nella sedicesima giornata di Serie A, la prima contro Josè Mourinho, sia per lui sia per i nerazzurri che ritrovano l’allenatore del Triplete: “Sarà un piacere, per lui sarà una partita speciale e dovremo fare ancora più attenzione“, ha detto in conferenza prima di soffermarsi sull’infermeria: “Non ci saranno Ranocchia, Darmian. Pochissime possibilità per de Vrij e Kolarov, speriamo di averli alla prossima, se non ce la faranno per Madrid. Bastoni non è ancora uscito sul campo ma sembra che stia meglio”.
Tanti infortuni, forse dettati anche dal numero di impegni: “Ci siamo in mezzo tutti noi allenatori: bisognerebbe guardare con più attenzione i calendari, magari iniziare prima il campionato e mettere insieme più partite delle nazionali. Noi allenatori lo sappiamo, dobbiamo adeguarci e lo stiamo facendo. Io, per quanto mi riguarda, con lo Spezia mi sono ritrovato con due difensori di ruolo a poche ore dalla partita. Eravamo in emergenza ma abbiamo risposto nel migliore dei modi“. Ritorno da ex per Dzeko: “Sarà particolare per lui, si è allenato bene. Ma lo sarà per tutti, vogliamo fare una grande partita”.
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