Per i fatti di Roma-Inter, Simone Inzaghi e Francesco Acerbi hanno patteggiato una multa con la Figc. Nel dettaglio, l’allenatore nerazzurro pagherà un’ammenda di 3.500 euro per aver telefonato alla squadra, come involontariamente rivelato da Alessandro Bastoni, nell’intervallo della partita dell’Olimpico pur essendo squalificato, mentre il difensore pagherà un’ammenda da 5.000 euro per il gesto volgare nei confronti dei tifosi giallorossi in risposta a un coro offensivo. Anche l’Inter viene sanzionata a titolo di responsabilità oggettiva per una cifra pari a 8.500 euro.
Questo il comunicato: “A seguito degli accordi di patteggiamento raggiunti dalle parti (ex art. 126 CGS), il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi e il difensore nerazzurro Francesco Acerbi sono stati sanzionati rispettivamente con un’ammenda di 3.500 e di 5.000 euro. Sanzionata a titolo di responsabilità oggettiva anche l’Inter, che dovrà versare complessivamente 8.500 euro. Il tecnico, sebbene fosse in pendenza di squalifica interloquiva – durante l’intervallo della gara Roma-Inter del 10 febbraio 2024, valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A – a mezzo telefonata, in viva voce, con il team manager dell’Inter, Tagliacarne, che si trovava negli spogliatoi, alla presenza del calciatore Alessandro Bastoni e di altri 3-4 calciatori, allo stato non identificati, al fine di fornire assistenza e, quindi, esortare e motivare la squadra. Il difensore, per aver, sempre in occasione della gara Roma-Inter dello scorso 10 febbraio, tenuto un comportamento sconveniente e grandemente volgare consistito nell’aver rivolto, nel corso del primo tempo e dopo l’avvenuta convalida della rete del vantaggio della squadra nerazzurra dallo stesso realizzata, il gesto del dito medio verso i sostenitori della squadra avversaria assiepati nel settore dello stadio denominato Tribuna Monte Mario, che poco prima avevano intonato a gran voce verso il medesimo il coro ‘Devi morire'”.