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“Le parole del papà di Lautaro? Il giocatore ci è rimasto male. Prima ho affrontato il caso con la squadra perché tutti devono sapere come comportarsi in una situazione del genere. Poi lui ha parlato con me e mi ha confessato il suo dispiacere. Inoltre è stato lo stesso Lautaro a suggerire al papà di togliere quel post su twitter”. Così Luciano Spalletti al termine di Roma-Inter 2-2 ha commentato il caso della settimana legato alla reazione del papà di Lautaro dopo il mancato ingresso in campo del figlio durante Tottenham-Inter. Poi il tecnico nerazzurro ha analizzato il posticipo della quattordicesima giornata di Serie A: “Abbiamo forzato più di una giocata contro una Roma tosta – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – Le due squadre hanno giocato una buonissima gara e il pareggio serve ad entrambe perché fa credere alle due formazioni di lavorare nel modo giusto. Icardi? Lui è un calciatore forte e con personalità, è l’estensione del bomber in funzione del gol. Ma diventa difficile chiedergli qualcosa di diverso perché anche se a volte non è legato totalmente alla squadra, lui riesce sempre a farsi trovare pronto in questi episodi”.
Allo Stadio Olimpico non sono mancate polemiche per un rigore negato alla Roma per un fallo su Zaniolo: “Var? Va perfezionato con il tempo. Nelle riunioni ci hanno spiegato che nelle situazioni dubbie bisogna andare a rivedere gli episodi. Ma Rocchi ha fatto una buonissima partita. La mia espulsione? Ho avuto una reazione scomposta, è giusto che mi abbia allontanato”. Infine Spalletti è tornato a parlare della diatriba con Totti: “Non è corretto dire che io l’ho fatto smettere. Poteva continuare senza di me ma ha smesso. Non è vero poi che l’ho mandato via da Trigoria, gli ho detto che non avrebbe fatto parte della panchina contro il Palermo e lui ha preferito andare via”.