“Il record di gol in nerazzurro vuol dire tanto, è come se fossi nato qui. Devo continuare a lavorare. Oggi abbiamo incontrato una squadra molto forte, ma nonostante le difficoltà la squadra ha dimostrato di esserci. Mercoledì abbiamo una partita importante, poi arriva il derby d’Italia. Gol preferito? Il primo di testa fatto a San Siro contro il Cagliari”. A dirlo è l’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, ai microfoni di Dazn al termine della sfida vinta 1-0 contro la Roma e grazie a un suo gol. “Messi? Abbiamo parlato tanto in Nazionale, ma non di Pallone d’Oro. Sono molto orgoglioso di essere nella lista dei candidati, anche i premi individuali vogliono dire tanto, perché vuol dire che uno sta lavorando bene. Penso prima di tutto alla squadra, poi se arriva altro meglio”, aggiunge il centravanti nerazzurro.
“Conosciamo tutti Lautaro, è un onore averlo come capitano. Anche se quest’anno ha segnato solo due o tre gol, ne arriveranno altri. Pallone d’Oro? Non spetta a me dirlo”, ha aggiunto Davide Dimarco.
Ha parlato anche Mkhitaryan: “Era molto importante vincere, insieme ai miei compagni diamo il meglio per provare a portare a casa i tre punti in ogni gara Mi dispiace che abbiamo perso due calciatori molto importanti, spero che non sia niente di grave. Ci saranno tante partite, ma anche l’anno scorso abbiamo dimostrato di poterle affrontare vincendone molte. Anche in questa stagione cercheremo di fare lo stesso per stare più in alto possibile in classifica. Il ruolo? Decide il mister dove farmi giocare, non mi importa se play o mezzala. Quando perdi un compagno ovviamente diventa più difficile perché dobbiamo riorganizzarci, ma abbiamo fatto del nostro meglio. Abbiamo fatto una grande gara, nelle prossime partite sentiremo la mancanza di Calhanoglu, ma dovremo coprire quel ruolo”.