“Il saluto a Totti? Una cosa incredibile: stavano piangendo tutti, era impossibile non venire trasportato da e in questa emozione generale. Se Francesco decidesse di smettere, come penso abbia deciso di fare, sarebbe una perdita da colmare: ottavo re di Roma e’ poco, e’ piu’ un imperatore”. Cosi’ Luciano Spalletti ai microfoni di Mediaset ha salutato Francesco Totti nel giorno della sua ultima gara con la maglia della Roma.
“Il mio futuro? Faremo con la societa’ un meeting di chiusura e dopo che ci saremo parlati chiariro’ la mia posizione. Lo faremo il prima possibile, perche’ e’ giusto che si sappia” ha proseguito l’allenatore giallorosso. “Quando alleni una squadra come la Roma devi pensare all’obiettivo della vittoria sempre e a volte il secondo posto, da parte di qualcuno, non e’ accettabile, ma questo secondo posto e’ un grande traguardo” ha chiarito Spalletti. “Questo traguardo ce lo siamo dovuti andare a prendere e, oggi in particolare, la squadra ha meriti infiniti per come si e’ sviluppata la partita. Dobbiamo fare i complimenti al Genoa, perche’ ha giocato una grande partita, e ai nostri giocatori che hanno portato a casa un risultato eccezionale”. Rimpianti in questo anno e mezzo sulla panchina della Roma? “Sono sempre stato abbastanza coerente: ritengo di avere allenato una squadra forte, che a volte ha avuto momenti di difficolta’, ma abbiamo sempre spinto sull’acceleratore. Abbiamo lavorato in maniera seria, dimostrando sempre il nostro valore.” ha concluso l’allenatore toscano.