“Com’è stato possibile che l’arbitro non abbia visto un rigore così solare a nostro favore? Con l’arbitro Di Bello la Roma ha vinto dieci volte su dieci, noi invece ne abbiamo perso nove su dieci. Si tratta di malafede, l’arbitro non può evitare di controllare se c’è stato un fallo. La spinta su Pandev è evidente, è una vergogna”. Questo lo sfogo del presidente del Genoa Enrico Preziosi dopo la sconfitta con tante polemiche della sua squadra all’Olimpico contro la Roma per 3-2 per un calcio di rigore non fischiato negli ultimi secondi per una spinta di Florenzi su Pandev. “Considero la Var una vera arma impropria – ha commentato il presidente rossoblù alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Decidano quello che vogliono, ma non è più possibile tacere. Il sistema è sbagliato e così non si può andare avanti. Noi abbiamo bisogno di punti per salvarci, ma se non ci permettono di farli…”
Un’altra stoccata alla classe arbitrale: “Doveva vincere la Roma, questa è la verità. A Roma c’è la contestazione e il problema dell’ordine pubblico. Bisogna cambiare tutto, il sistema e le persone. Così non si può andare avanti”.
