“La spinta di Florenzi su Pandev? Ci sentiamo defraudati. Ci sono stati errori tecnici ma anche arbitrali. Non riesco a capire perché il Var non sia intervenuto. Questo è un rigore clamoroso perché non c’è un contatto solo con le mani ma anche con i piedi”. Non nasconde l’amarezza Cesare Prandelli al termine di Roma-Genoa 3-2, posticipo della sedicesima giornata di Serie A, sull’episodio non sanzionato dall’arbitro in area di rigore nel finale. “Siamo stati bravi ad affrontare una squadra in crisi come la Roma – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport – Ci sono stati errori tecnici in occasioni delle ripartenze e dobbiamo mantenere un giusto equilibrio tra i reparti. Abbiamo avuto molte opportunità in area ed è mancato l’ultimo passaggio. Dobbiamo lavorare su questo aspetto ma la partita l’abbiamo persa a fine primo tempo con un passaggio sbagliato che ha spalancato le porte a Kluivert”.
Dopo otto anni di assenza, l’ex Ct della Nazionale è tornato in Serie A: “Sono contento di essere a Genova, il presidente mi ha dato grandi motivazioni e c’è voglia di ricominciare. Ho entusiasmo e voglia con una squadra con grandi potenzialità. Dobbiamo lavorare e ci toglieremo grandi soddisfazioni”. Poi ha concluso con un commento su Piatek e Kouamé, pezzi pregiati dello scacchiere a disposizione di Prandelli: “Hanno caratteristiche particolari e sono due giocatori importanti. Sono entrambi due calciatori moderni che hanno la possibilità di aprire il fronte d’attacco ma devono migliorare”.