Serie A

Roma, Fonseca: “Difesa a tre contro il Brescia. Dzeko? Era un po’ stanco, valuteremo”

Paulo Fonseca - Foto Antonio Fraioli

La Serie A non si ferma e domani prenderà il via la trentaduesima giornata con tre anticipi, tra cui la gara delle 19:30 tra Brescia e Roma. Il tecnico dei giallorossi, in vista del match contro le ‘Rondinelle’, ha parlato in conferenza stampa dei principali temi inerenti la sua formazione, su tutti il sorteggio di Europa League: “Devo dire che in questo momento sono tutte squadre difficili. Non dobbiamo pensarci, abbiamo la partita col Siviglia. Se poi vinciamo, vedremo. Sono tutte squadre forti in questo momento. Stiamo lavorando per avere Smalling in Europa League. Sono fiducioso che possa giocarla”.

Il portoghese, poi, è tornato sulla partita contro che domani vedrà la sua Roma impegnata al Rigamonti contro il Brescia di Diego Lopez: “Giocheremo a 3 e Fazio giocherà domani per sostituire Cristante. Per Dzeko non possiamo dimenticare che ha fatto le ultime due partite e ci sono pochi giorni per recuperare. Ho parlato con lui ieri ed era un po’ stanco. Vorrei riparlarci oggi per decidere. Penso che Kolarov possa giocare in questa posizione come fatto in passato. Non abbiamo Cristante e Mkhitaryan. Non voglio cambiare molto. Abbiamo in ballo la situazione di Dzeko e dobbiamo capire se sarà pronto o no. Dobbiamo scegliere il tempo giusto per fargli giocare più minuti. Per me prima viene la squadra. Se ci sarà possibilità giocherà qualche minuto in più”.

Fonseca ha spiegato anche cosa chiede ai propri calciatori, in particolar modo a Lorenzo Pellegrini: “Io non sono mai soddisfatto, ma io ho totale fiducia in Pellegrini. Voi sapete che mi piace tanto, è un giovane che deve migliorare e non possiamo dimenticare che è stato infortunato durante la stagione, ma penso che possa migliorare ancora. Tutti gli aspetti sono importanti. Se stiamo bene fisicamente poi stiamo bene anche mentalmente e tatticamente. Sono tutti collegati. Non posso dire che la preparazione valga il 100% o la testa il 20%. Sono tutti collegati”.

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