“Roma e Fiorentina sono due squadre importanti, di grande livello, e come ogni partita dobbiamo essere bravi sia a gestire le emozioni che a fare il nostro calcio. Sappiamo che loro sono forti e che hanno giocatori di grandissimo livello, andremo lì provando a dare il massimo, il risultato è quello che conta, quindi cercheremo di vincere”. Queste le parole difensore viola, Fabiano Parisi in un’intervista concessa al canale Youtube della Lega Serie A. “Sia Nico Gonzalez che Bonaventura sono giocatori importantissimi per noi, conoscono l’ambiente, sanno gestire le emozioni e soprattutto, quando andiamo in campo e siamo in difficoltà, sono loro che ci tirano fuori dai pericoli facendo un assist o segnando, aiutando tantissimo la squadra”, ha aggiunto Parisi. “Sono contento che stiano facendo così bene, perché se lo meritano, dobbiamo continuare così: anche io posso fare gol quando il mister mi dà l’opportunità di giocare”, ha precisato il laterale viola. A causa dell’infortunio di Kayode, Parisi ha dovuto occupare anche la corsia diversa da quella di appartenenza: “Il mio piede destro non è come il sinistro, che è il mio piede naturale, però ci provo: in caso di emergenza faccio quello che mi chiede il mister“.
“Negli ultimi anni penso che il ruolo di terzino si sia evoluto, perché non bisogna stare più con i piedi sulla linea ma anche fare la mezz’ala, magari con un cambio di posizione. Destra o sinistra per me cambia poco”, ha puntualizzato Parisi. “Io indosso la maglia numero 65 perché è l’anno di nascita di mio padre – ha spiegato ancora il laterale viola -. Lui è stato importantissimo per me, mi ha visto crescere, ha fatto tantissimi sacrifici per vedermi a questi livelli, ogni domenica mi spinge e mi protegge e quindi sono fiero di indossare questa maglia. Il segno del destino ha voluto che scomparisse prima del mio esordio in Serie A: fa male, però sono sicuro che lui lassù sarà contento”.