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“Il business plan da quando la proprietà americana ha preso in gestione ha l’obiettivo di aumentare la competitività della rosa in relazione alla crescita del fatturato. L’idea di intervenire sul mercato più di quanto riusciamo a coprire è perché crediamo di riuscire valorizzare i calciatori. Dissento sull’idea che questo abbia indebolito la squadra nel tempo perché i risultati non dicono questo“. Questo l’intervento di Guido Fienga, ad della Roma, nel corso dell’assemblea degli azionisti. L’ad giallorosso ha risposto alle domande dei piccoli azionisti sulle strategie societarie: “I nostri ricavi da un punto di vista commerciale sono cresciuti. Quelli da sponsorizzazione hanno fatto progressi importanti. Lo sforzo sta continuando anche per nuovi partner che prendano il posto di altri a cui abbiamo rinunciato per decreti legislativi. Tutti gli sponsor che si sono affiancati a noi negli ultimi due anni sono marchi internazionali e questo conferisce valore al brand Roma. La strategia è quella ma accompagnata da una nostra azione che prevede una crescita di ricavi propri per compensare a una minore attività di mercato e raggiungere l’equilibrio patrimoniale“.
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