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Come all’andata, ma stavolta a sorridere è il Milan. La Roma si illude di piazzare il colpo Champions con un gol di Abraham al 94′, ma Saelemaekers nel finale gela l’Olimpico per l’1-1 finale. E’ la sintesi di una partita folle, che conferma l’attitudine dei giallorossi a colpire nel finale (7 i gol nel recupero), ma allo stesso tempo sbriciola le certezze di una difesa che nei minuti extra non era mai stata penetrata. Anche l’emergenza non aiuta. Mourinho deve fare a meno di Dybala (in panchina, non al meglio) e schiera a sorpresa il doppio centravanti Abraham-Belotti. Pioli ritrova Giroud dal 1’ e affida la difesa all’ex Kjaer. Al 15’ i giallorossi (in campo con una maglia priva del main sponsor Digitalbits) perdono Kumbulla per un problema al ginocchio. Senza gli infortunati Smalling e Llorente, il tecnico portoghese sceglie Bove e arretra Cristante nel terzetto difensivo. La prima occasione è dei giallorossi: al 34’ Spinazzola sfonda sulla sinistra e scarica centralmente, Pellegrini calcia a botta sicura ma Abraham salva involontariamente il tiro diretto in rete del compagno. Nessun tiro in porta per le due squadre nei primi 45’, ma anche i rossoneri nel finale si affacciano dalle parti di Rui Patricio prima con un tiro sbilenco di Calabria (45’) e poi con una deviazione imprecisa di Tomori (45+5’) sugli sviluppi di un corner. All’intervallo altri due giocatori – uno a testa – alzano bandiera bianca per un fastidio fisico: Tomori lascia il posto a Thiaw, mentre Belotti viene sostituito da El Shaarawy. Al 56’ altro cambio: dentro Saelemaekers al posto di B. Diaz. Dopo quattro minuti Leao semina il panico in area e crossa per il neo entrato che al volo non trova la porta da posizione favorevole. Al 71’ Ibanez rischia con un intervento pericoloso su Saelemaekers che per Orsato è punibile solo col giallo. Alla fine è un recupero rocambolesco a decidere il match: al 94’ Celik pesca Abraham che in area scocca il tiro dell’1-0. Al 97’ però Saelemaekers su cross dalla sinistra trova la zampata che beffa Rui Patricio. Un punto a testa per Mourinho e Pioli che restano appaiati a 57 punti.
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