Roma e Atalanta impattano all’Olimpico e se il pareggio è giusto, è anche una frenata importante per due squadre in corsa per la zona Champions. Alla fine, tra le squadre che oscillano tra il quarto e il nono posto, a vincere è soltanto la Lazio e Sarri può sorridere anche dopo la partita tra i giallorossi, prossima rivale nell’infuocato derby di Coppa Italia di mercoledì, e i nerazzurri. Una partita strana, confusa, fatta di folate e di duelli, con tantissimi palloni persi, riconquiste alte, dinamismo e lotta senza quartiere. Mourinho alla fine perde la testa, viene espulso, insulta Aureliano e non sarà in panchina contro il Milan, i giallorossi finiscono con la decisione del silenzio stampa, mentre anche Gasperini non è d’accordo con alcune decisioni. Alla fine è 1-1, non è un risultato bugiardo per quanto visto, perché se i giallorossi collezionano occasioni e sbattono su un super Carnesecchi, allo stesso tempo gli ospiti possono recriminare per un gol annullato per una leggera spinta di Scamacca e soprattutto per il fatto di essere capitolati soltanto su un rigore. La Dea gira a 30 punti, uno in meno per i capitolini: probabilmente meno punti delle attese, e rispettivamente sesto e ottavo posto, il quarto è lì a portata di mano, ma bisognerà cominciare a correre nel girone di ritorno.
Dopo 7 minuti Romelu Lukaku ha la prima occasione da gol, ma Carnesecchi si fa trovare pronto e sventa la minaccia. Poco dopo sono i nerazzurri a passare in vantaggio con Koopmeiners che, su assist di Miranchuk, anticipa Karsdorp e infila alle spalle di Rui Patricio. Dopo essere andati sotto gli uomini di Josè Mourinho reagiscono e creano più di un pericolo con Lukaku e Dybala dalle parti di Carnesecchi, che salva i suoi con degli ottimi interventi. Al 23′ De Ketelaere ha una grande chance per raddoppiare, ma si fa ipnotizzare da Rui Patricio. Al 35′ Carnesecchi smanaccia su Lukaku e Karsdorp prova ad approfittarne per il tap-in, ma ci pensa a Djimsiti a fermare la sfera sulla linea di porta. Sulla medesima azione Aureliano consulta il Var ed individua un fallo di Ruggeri ai danni di Karsdorp, indicando il dischetto: dagli undici metri si presenta Paulo Dybala, che realizza l’1-1.
Nella ripresa entrambi gli allenatori provano a cambiare qualcosa effettuando delle sostituzioni ma il match resta in sostanziale equilibrio. Al 51′ Scalvini calcia al volo sopra la traversa, mentre cinque minuti dopo il neo-entrato Huijsen impegna Carnesecchi con una conclusione insidiosa su suggerimento di Pellegrini. All’80’ Bove serve una grande palla in profondità per Spinazzola, che scarica al centro per Lukaku, il quale calcia alle stelle, sprecando una buona opportunità. Poi arriva anche il debutto di Hien con la maglia nerazzurra, verso fine match. In pieno recupero Mourinho viene espulso (plateali le sue proteste).