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“Ho fatto la scelta giusta, ma non era difficile, sono orgoglioso di far parte di questa società che in questi momenti difficili fa cose importanti per i tifosi e la gente che ha bisogno, noi siamo a disposizione del club e cerchiamo di dare il nostro aiuto in tutti i modi possibili“. Così Edin Dzeko in video-collegamento con SkySport24, orgoglioso della sua Roma. L’attaccante bosniaco si dice contento di essere rimasto nella capitale, rifiutando proposte da altri club. In questo momento di stop forzato, il calciatore giallorosso rimane a casa, come tutti, e ne approfitta per godersi la famiglia, “non sono mai stato così tanto a casa e i miei figli ne sono felici“. Il capitano della Roma ha poi parlato anche dell’ipotesi di riprendere il campionato: “E’ un argomento molto delicato, la cosa più importante è la salute della gente, di tutti noi, in questo momento il calcio non è la priorità, lo sport fa parte delle nostre vita e lo amiamo, ma solo quando la situazione si calmerà e non ci saranno pericoli si potrà tornare in campo. Credo sia giusto portare a termine il campionato, ma solo quando non ci saranno rischi“.
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Sul suo Paese di origine, la Bosnia, e la sua città, Dzeko racconta: “Quello con Sarajevo è e sarà sempre un amore infinito, ma quando andiamo in vacanza, però nostra figlia chiede sempre quando torniamo nella nostra casa di Roma, è qui che vogliono crescere e che si sentono a casa“. Infine, Dzeko parla anche dell’orgoglio di indossare la fascia di capitano, sia in Nazionale che nella Roma: “Da sei anni sono capitano della Bosnia, ne sono orgoglioso, ma è un grande orgoglio anche indossare la fascia dopo uomini come Totti e De Rossi, essere il capitano della squadra di una città meravigliosa. Detto questo secondo me in una squadra ci sono più capitani, io mi sentivo un leader anche prima, i capitani sono fuori e dentro il campo“.
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