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Giornata di vigilia in casa Roma che domani all’Olimpico sfiderà la Salernitana in un match che, per i giallorossi, può essere un passo avanti verso la conquista dell’Europa league sul campo, in attesa di giocarsi il trofeo il prossimo 31 maggio contro il Siviglia. Per Josè Mourinho, che ha ricevuto l’ovazione del Centrale del Foro Italico nel corso del match tra Medvedev e Rune, le buone notizie arrivano dagli infortunati: hanno svolto la rifinitura in gruppo, infatti, sia Llorente con lo spagnolo che sui propri social ha pubblicato una foto con la didascalia “ready”, sia El Shaarawy. Nessuno dei due sarà titolare contro la Salernitana, ma il loro rientro con i compagni permetterà al portoghese di avere qualche soluzione in più in vista della finale, vero obiettivo stagionale a questo punto dell’anno. Contro la formazione di Paulo Sousa, però, non ci saranno né Celik né Spinazzola, fermi dopo i problemi muscolari accusati contro il Bayer Leverkusen. In porta ci sarà ancora Svilar, imbattuto contro il Bologna all’esordio dal 1′, con una difesa composta da Mancini e Ibanez e con Smalling che potrebbe rivedere il campo dall’inizio per iniziare a mettere minuti nelle gambe mentre per la mediana Mourinho punterà sulla linea verde con Missori e Zalewski sulle fasce e in mezzo la coppia Bove-Tahirovic.
A sostegno dell’unica punta Belotti, infine, certo del posto è Solbakken con il ballottaggio aperto tra Dybala e Pellegrini: a prescindere da chi dei due dovesse spuntarla, però, la staffetta è già pronta. Solo panchina, invece, per Abraham, preservato almeno all’inizio per non rischiare in vista della finale di Europa League, unico vero pensiero dello Special One in un finale di stagione che potrebbe portare la seconda coppa europea in due anni alla Roma, impresa mai centrata da nessuno sulla sponda giallorossa del Tevere, che consegnerebbe l’immortalità calcistica dell’Urbe a Mourinho.
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