Daniele De Rossi l’ha definita “scelta tecnica”, ma è evidente che dietro l’esclusione di Paulo Dybala dall’11 titolare di Cagliari-Roma ci fosse molto altro. L’argentino è accostato ormai da giorni ad un futuro in Arabia Saudita e all’esordio in campionato, all’Unipol Domus, è sceso in campo solamente al 69′ per prendere il posto di Zalewski. Il risultato non è cambiato e le due squadre sono tornate a casa con lo 0-0, ma se c’è un giocatore che dalla panchina ha acceso la luce e dato uno scossone al match quello è stato proprio Paulo Dybala. La sua partita è iniziata con un fallo conquistato a limite dell’area e con una punizione battuta sulla barriera. L’occasione più grande a disposizione della Roma l’ha creata lui: cross al bacio per Dovbyk e colpo di testa sulla traversa del centravanti ucraino. Nel complesso in soli venticinque minuti di gioco nelle statistiche della Lega Serie A Dybala risulta essere al primo posto per passaggi chiave effettuati: 3. Come Pellegrini. Più di Marin e Soulè (2). Oltre al cross per Dovbyk, nella partita dell’argentino anche una verticalizzazione di prima che ha consentito all’ucraino di arrivare al tiro dal limite dell’area (con grande parata di Scuffet). L’altro passaggio chiave (da intendersi come trasmissione di palla che smarca un compagno dietro una linea avversaria, consentendogli di arrivare al tiro) è stato servito a Mancini, che ha poi calciato da fuori area senza successo.