Il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, nella giornata di ieri, si è sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il responsabile sanitario della Prima Squadra, Massimo Manara, intervistato dal canale tematico del club giallorosso, ha fornito alcuni aggiornamenti sulle condizioni del calciatore: “Nicolò sta bene, l’intervento è stato eseguito correttamente e l’evoluzione è ottima. In questo momento si è alzato e sta camminando con l’ausilio delle stampelle. Se l’evoluzione sarà in linea con quella che stiamo osservando, il calciatore venerdì rientrerà in Italia e inizierà il suo percorso riabilitativo a Trigoria. Premesso che i tempi di recupero sono quelli standard per questo tipo di infortunio, va sottolineato che ogni atleta fa un percorso a sé. In questo senso non verrà messa alcuna pressione su Nicolò, che è un entusiasta di suo”.
Manara ha spiegato anche quelli che potrebbero esserei tempi di recupero di Zaniolo: “La prima fase sarà legata al recupero articolare, poi si passerà a quella del recupero della coordinazione e del tono muscolare e la terza coinciderà con la riatletizzazione in campo. L’ultimo step sarà quello del ritorno al lavoro con i compagni di squadra. No, assolutamente. Il giocatore è stato sottoposto a luglio a una serie di controlli che ne hanno certificato l’idoneità a riprendere l’attività sportiva. Inoltre, prima di andare in Nazionale, all’inizio della nuova stagione abbiamo effettuato altri test che hanno dimostrato l’ottimo stato di salute del calciatore e di entrambi gli arti inferiori, che non presentavano alcuna asimmetria muscolare tra loro”.
“Non c’è correlazione con l’intervento chirurgico subito all’altro ginocchio, motivo per il quale non si può parlare di recidiva. Ci sono però delle pubblicazioni scientifiche, legate ad atleti nella stessa fascia di età di Nicolò, che dimostrano un’elevata probabilità di subire lo stesso infortunio all’altro ginocchio”, ha concluso il medico.