“C’è la volontà di fare meglio, ma in questo momento non abbiamo la mentalità vincente. Nelle ultime 17 partite la Roma ne ha vinte solo tre, questo vuol dire che non è la mentalità giusta. Vedo prestazioni positive però alla fine non arriva la vittoria. Penso che ci siano le condizioni per lavorare bene, il resto sono scuse e bisogna cambiare completamente registro e mentalità. Già dalla sfida contro la Dinamo Kiev mi aspetto una volontà superiore perché quando sei in una situazione così negativa, ci vuole la forza per reagire”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev. “Determinati errori non sono più accettabili. In questo momento non siamo quello che deve essere la Roma, cioè una squadra che vince le partite. I risultati non sono sufficienti”, ha poi precisato il tecnico giallorosso.
“A me non manca proprio niente, sento la fiducia della società. Potrei attaccarmi alle scuse, ma sarebbe da deboli. Noi dobbiamo arrivare alla partita e mangiarci gli avversari. Bisogna vincere le partite perché qui è tutto al top. A me non va bene questo andazzo, voglio vedere cattiveria anche se non giochiamo bene”, ha detto l’allenatore giallorosso. “Per me tutto è importante, la partita contro la Dinamo Kiev è fondamentale – aggiunge Juric in conferenza stampa – Chiaro che, per come sono andati gli ultimi anni, la società ha l’obiettivo di andare in Champions League. Noi non sottovalutiamo niente e penso che tutti i giocatori siano in grado di fare prestazioni di alto livello”. Per quanto riguarda Dybala, domani sera “non partirà dall’inizio, dobbiamo gestirlo”. In dubbio invece Mancini per un attacco febbrile che potrebbe costringerlo al forfait.