Eusebio Di Francesco saluta il ritorno alla vittoria casalinga della sua Roma contro il Benevento, valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di serie A 2017/2018. Nonostante il largo successo per 5-2, il tecnico giallorosso non manca di sottolineare un primo tempo complicato: “Siamo partiti con un atteggiamento poco aggressivo e siamo finiti subito sotto. La squadra, come sempre, ha creato sempre tanto in fase offensiva. Mi infastidiscono più i due gol che abbiamo preso di quello che abbiamo creato. Nel primo tempo non mi è piaciuta la lentezza della manovra”.
SVOLTA – Il momento di svolta per Di Francesco sembra essere stata la fine del calciomercato invernale: “Ho visto una squadra cambiata dopo la fine del mercato. Il Benevento ci ha messo in difficoltà, siamo stati bravi a ribaltarla. Svolta? Questo deve essere solo un punto di partenza. Il fatto di aver trovato il gol è importante sia per Dzeko che per Defrel. Ho voluto far battere il rigore a Gregoire per farlo sbloccare”.
FENOMENO UNDER – Immancambili le domande specifiche sul ritorno al gol del centravanti bosniaco Dzeko e la serata da fenomeno di Under: “Dzeko? Sicuramente il gol lo ha rilassato, lui vive per il gol. Ha grandissimi mezzi, spesso si fa condizionare dal fatto che non riesce a segnare. Under? Sono contento di lui, riesce a cambiare le partite con le sue giocate. Oggi è stato bravo a concretizzare al meglio tutto quello che gli è capitato tra ii piedi. In Italia non siamo disposti ad aspettare i giovani, prima si diceva che non era bravo nemmeno a giocare in primavera. Può diventare un leader, deve avere il desiderio di migliorarsi, fa anche allenamenti supplementari”.
MONCHI – Stoccata finale sulla domanda relativa al cambiamento di valutazione delle mosse di mercato del direttore sportivo Monchi: “Scuse a Monchi? Oggi siamo bravi, domani meno bravi. Dovrebbero chiedere scusa anche a me allora. Schick? sarà decisivo quando si allenerà con continuità. Diventerà un giocatore importante anche lui, bisogna avere pazienza”.