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Eusebio Di Francesco, ospite alla trasmissione Tiki Taka, parla della situazione attaccanti della Roma con la possibilità di veder arrivare Mario Balotelli: “Un giocatore con qualità. Lo avevo già cercato quando ero a Sassuolo. A queste valutazioni penseremo più avanti, perché dobbiamo ancora definire le strategie di mercato. Sappiamo cosa serve”.
Il tecnico, però, sottolinea l’importanza in questa stagione di Edin Dzeko sottolineando la sua posizione centrale nel progetto di gioco: “Per noi è un giocatore troppo importante. Voglio parlare di atteggiamenti, però, non di numeri: si è sempre messo sulle spalle la squadra, ha trascinato i compagni ed è stato il messaggio più importante“.
In estate verranno confermati i due giovanissimi Schick ed Ünder che hanno dato qualche buon lampo già in questa stagione mentre sono incerte le posizioni di altri giocatori, come El Shaarawy, Perotti e Defrel: “Cengiz è partito con qualche difficoltà, anche per colpa della lingua: è un ragazzo molto sveglio, io dico che più che turco è napoletano, perché capisce al volo quello che gli dici, e ti dice che ha capito anche quando magari invece non ha capito. Ha grandi qualità, specialmente nell’andare al tiro, non fa mai capire dove calcia e può solo migliorare. Per quanto riguarda Schick, è un giocatore con grandissime potenzialità, non una scommessa: lui deve mettersi a disposizione come ha fatto, io devo metterlo nelle migliori condizioni per potersi esprimere e lui deve continuare a lavorare. Nel 4-3-3 era un po’ penalizzato, ora capisce di più cosa voglio io“.
Le ultime considerazioni del tecnico giallorosso sono sul campionato appena concluso e sull’allenatore che lo ha conquistato: “Contano i fatti e Allegri è uno degli allenatori più vincenti, il Napoli ha fatto l’errore di pensare di aver già vinto quando era a meno uno e con la Juve non te lo puoi permettere” ma anche sulla sfida tra Lazio ed Inter che assegnerà l’ultimo posto in Champions League: “Diciamo che merita la Lazio che è davanti e ha fatto qualcosa di straordinario ma in una partita secca può succedere di tutto”.