Serie A

Roma, Di Francesco: “Vorrei restare a lungo”

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco - Foto Antonio Fraioli

E’ la settimana del big match tra Juventus e Roma, match che si giocherà sabato 23 dicembre alle ore 20.45. Eusebio Di Francesco, a pochi giorni dalla sfida, si è lasciato intervistare ai microfoni de “La Stampa” affermando: “Loro sono in crescita. La Juventus è tornata cattiva e cinica, dà la sensazione di non subire mai l’avversario come nei tempi migliori: avete visto lo 0-0 con l’Inter? Non hanno vinto, ma avrebbero meritato di farlo”. Poi ha aggiunto: “Il turnover è un rischio calcolato, un modo per far sentire tutti parte del progetto. Lo faccio io, lo fa anche Allegri. L’allenatore bianconero non cambia spesso perché vuole fare il fenomeno. Ci sono altre squadre che possono fare lo stesso, ma non vogliono farlo“.

Sullo scudetto“Per ora lasciamo stare. Noi vogliamo dare fastidio: se cresceremo ancora e se passeremo esami come quello di Torino, più avanti ne parleremo. Juventus-Roma? Loro sono in crescita”. L’allenatore dei giallorossi ha continuato: “Questo è un campionato per certi versi inaspettato: la maggiore competitività mi stimola e credo che, per il vertice, la corsa sarà fra le prime cinque. Ci metto anche la Lazio, sebbene si sia un po’ staccata. Il Napoli può vincere lo scudetto perché ha messo al centro di tutto il lavoro di squadra: si muovono meglio degli altri e a chi sostiene che la ripetitività ti rende prevedibile dico che la stessa ripetitività ti dà maggiori certezze. L’Inter può essere la sorpresa: non gioca le coppe europee ed è un vantaggio non da poco. E, poi, Spalletti ha una buona rosa e idee molto chiare: non si rimane imbattuti per sedici gare per caso. Io sono un po’ Conte e un po’ Ancelotti, mi piacerebbe rimanere a lungo alla Roma”.

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