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Daniele De Rossi ha parlato a Roma Tv pochi giorni dopo la fine del campionato di Serie A 2017/2018, ricordando una stagione che, soprattutto per quanto fatto in Champions League, sarà memorabile e soprattutto può essere solo un punto di partenza.
“Non era facile entrare e prendere una squadra che aveva fatto 87 punti, un record, e fare quello che ha fatto lui – ha commentato De Rossi -. Arrivando ai traguardi che abbiamo raggiunto. Una scelta che aveva fatto storcere la bocca a qualcuno, leggevo i giornali, si è rivelata una scelta vincente. A Spalletti, però, sono ancora molto legato”.
LA LOTTA SCUDETTO – “La Juve ha questa concentrazione e attenzione da cui noi dobbiamo imparare. Forse è solo quella che ci manca. L’obiettivo è continuare a giocare come quest’anno, la prossima stagione ci conosceremo meglio e perderemo meno punti per strada. Vogliamo dargli fastidio fino alla fine del campionato, magari togliendogli lo scudetto dal petto”.Â
LA ROMA SENZA TOTTI – “Questa stagione in realtà è iniziata il 28 maggio scorso. È una nuova vita, per Francesco ma anche per i romanisti. Non vederlo più in campo con la fascia è scioccante per i tifosi ma anche per noi. La prima stagione senza di lui è stata complicata. Sono contento che sia andata molto bene come risultati e atmosfera, adesso anche lui è più a suo agio. Ma è sempre il ‘cazzarone’ di una volta”.
SU ALISSON – “Io dicevo: ‘come si fa a spendere 10-12 milioni per un portiere?’ avevamo Szczesny. E invece Alisson è un fenomeno e tiene alla Roma”.