“Siamo stati meno brillanti di altre volte, ma di fronte c’era una squadra che gioca bene. Si muovono tanto e si fa fatica a prenderli. Complimenti al Bologna che non ha rubato niente, ha fatto il suo, anche se la partita è stata equilibrata. Il nervosismo c’è stato, ma non possiamo farci innervosire da un cartellino giallo sbagliato (quello di Paredes ndr)”. Lo ha detto a Dazn l’allenatore della Roma, Daniele De Rossi dopo la sconfitta casalinga per 3-1 contro il Bologna all’Olimpico. “Stanchezza mentale? Sarebbe grave, siamo adulti, esperti e siamo abituati a gestire le emozioni positive e negative – aggiunge il tecnico giallorosso –. Veniamo da un ciclo di partite toste e le abbiamo gestite bene dal punto di vista nervoso. Non abbiamo fatto una partita eccezionale, ma c’è stato equilibrio per le occasioni che si sono viste, anche se dopo il 3-1 siamo sembrati inferiori al Bologna”. Cinque i gialli per la Roma, quattro dei quali nel primo tempo: “Sono stato calciatore, ci sta innervosirsi, ma non deve influenzare il modo di stare in campo e la tenuta della gara – spiega De Rossi -. In ogni caso siamo stati dentro la partita, non abbiamo mollato. Se vogliamo essere perfetti e vogliamo continuare questa rincorsa, dobbiamo essere bravi a gestire i momenti”.
Ora per la Roma c’è la trasferta di Udine per giocare i diciotto minuti più recupero contro i friulani: “Sulla gestione delle energie non siamo stati aiutati, ma è un altro discorso e non voglio tornarci – spiega De Rossi in riferimento alla data del 25 aprile scelta per il recupero del match interrotto per il malore occorso a Ndicka – Andare a giocare venti minuti non è un discorso di energie, ma mentalmente il discorso del viaggio e della preparazione della gara dopo due giorni non sarà semplice. Ma facciamo finta che sia una partita di Europa League. Siamo dispiaciuti per come è andata oggi, ma non distrutti. In Europa giocheremo contro una squadra imbattuta, sappiamo che sarà difficile ma siamo positivi”, conclude riferendosi al Bayer Leverkusen, avversaria in semifinale.