Roma da applausi contro l’Udinese. E il terzo posto è la rivincita di Fonseca

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Tre a zero, terzo posto in classifica e tante indicazioni positive. La Roma non rinnega la sua fama, non sbaglia contro l’Udinese e continua a vincere contro le squadre della seconda metà della classifica. All’Olimpico termina 3-0 ma il risultato avrebbe potuto anche essere più rotondo. Ma va bene così, lo dice Paulo Fonseca, è soddisfatto della reazione dei suoi e della capacità di non perdere forma nonostante i cambi, obbligati e non. Borja Mayoral rispetto a Dzeko garantire più partecipazione nel pressing e più profondità, Cristante al posto di Smalling e Kumbulla (entrambi indisponibili) commette un solo, grave errore che macchia una partita perfetta, Pellegrini al ritorno in campo confeziona palle geniali e regala ordine, Villar contro De Paul vince il duello individuale su tutti i fronti. Le reti però sono di Jordan Veretout (doppietta, nove gol in campionato) e Pedro, con una rete in fotocopia rispetto a quella dell’andata.

Dopo un mese di critiche e polemiche su Fonseca, la Roma è terza a -6 dal Milan capolista. Cronaca di una follia da cui il tecnico portoghese si è protetto col lavoro, grazie anche al general manager Tiago Pinto, sempre pronto a difendere il connazionale. La gestione del caso Dzeko è stata gestita con pochi strascichi e la squadra segue il tecnico. Contro un Udinese che non subiva gol da tre partita, la Roma ne fa tre in scioltezza. E nella settimana delle critiche sulla fase difensiva, la Roma alza il muro senza due titolari e blinda la porta contro l’attacco rinnovato di Deulofeu e Llorente. Sugli scudi anche Pau Lopez, decisivo al 70′ a tu per tu con Deulofeu. In vista dei prossimi impegni, tra Europa League e campionato, servirà l’apporto di tutti. A partire da Edin Dzeko, oggi autore dell’assist per il terzo gol di Pedro. E’ da aprile del 2019 che il bosniaco non trovava il gol per cinque partite di campionato. Uno striscione dei tifosi invitava i due litiganti alla pace e “a lottare insieme per la Roma”. Ora è il momento giusto.

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