A Londra contro il Tottenham c’è stato un “barlume di luce”, come l’ha definito Claudio Ranieri. La sua Roma vuole uscire dalla crisi, ma avrà bisogno di un’altra prova superlativa per sperare di battere l’Atalanta all’Olimpico lunedì sera (ore 20:45). I dubbi di formazione non mancano. L’unico reparto senza ballottaggi aperti è la difesa con Mancini, Hummels e Ndicka pronti ad agire dal 1′ contro una squadra che ha segnato sei gol allo Young Boys nell’ultimo turno di Champions League. Sulle fasce confermati anche Celik e Angelino, mentre a centrocampo Cristante dovrebbe tornare titolare al posto di Paredes e al fianco di Manu Kone. A supporto di Dovbyk i favoriti sono Dybala ed El Shaarawy, mentre Pellegrini dovrebbe accomodarsi nuovamente in panchina. Proprio come Saelemaekers, che è pronto a incrementare il minutaggio dopo aver messo lo zampino sul gol del 2-2 di Hummels al Tottenham Stadium. Tra i convocati si rivede Shomurodov, che si è lasciato alle spalle la lesione di primo grado all’adduttore sinistro rimediata in nazionale, mentre Mario Hermoso è ancora ai box. Non ci sarà nemmeno Niccolò Pisilli, che deve scontare una giornata di squalifica