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Il preparatore atletico Andrea Buttè ha offerto un suo commento riguardo il recupero di Nicolò Zaniolo dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Come riportato da Romanews.com, l’attuale collaboratore dell’Atalanta ha evidenziato come lo stop per Coronavirus possa addirittura rallentare il processo di guarigione del centrocampista italiano, in quanto la quarantena non permetterebbe una riabilitazione guidata da professionisti.
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Di seguito le parole di Buttè nel dettaglio: “B
isogna premettere che ormai in 5 mesi di solito riesci a tornare normalmente in gruppo. Quindi adesso Zaniolo sarà nella fase del rinforzo muscolare. Si tratta dell’ultimo step prima del ritorno graduale in campo. Questa è una fase molto importante e delicata, perché serve per rafforzare la muscolatura e tutto ciò che c’è intorno all’articolazione. Io credo – continua il preparatore atletico
– che gli abbiano dato degli esercizi in sicurezza, cioè quelli più semplici da eseguire. Il rischio con esercizi più complessi sarebbe quello di sbagliare il gesto, non essendo seguito da un fisioterapista sul posto. La presenza di un preparatore al seguito è fondamentale per correggere l’atleta, ma anche per motivarlo psicologicamente. Il giocatore si sente inevitabilmente più tranquillo e propenso ad aumentare i carichi nel momento giusto. Sia chiaro, parliamo di dettagli, anche perché comunque lo stallo permette di non affrettare i tempi. Il ritardo perciò dovrebbe essere al massimo di qualche settimana – conclude Buttè
– anche perché la video assistenza dello staff tecnico aiuta certamente a contenere il problema. Dipenderà molto pure dalla maturità e dall’applicazione del ragazzo”.[the_ad id=”676180″]