“Ci aspetta una partita molto difficile, l’Atalanta è forte fisicamente. Davanti ci sono dei giocatori di grande qualità e dunque ci aspetta una partita molto combattuta“. Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Roma-Atalanta, match valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A. Il tecnico portoghese dei giallorossi tiene alta la concentrazione in vista della sfida dell’Olimpico contro i bergamaschi di Gasperini: “L’Atalanta davanti ha giocatori molto forti come Zapata, Ilicic e Gomez – ha spiegato il tecnico – Dovremo fare attenzione e contenerli. Abbiamo studiato bene i nostri avversari e ci siamo preparati al meglio per fermarli“.
Zero euforia per un percorso appena intrapreso dopo le tre vittorie di fila: “Io sono contrario all’euforia perché questa va lasciata al termine di una finale, di un campionato vinto, ma io sono una persona realista. Abbiamo vinto tre partite consecutive, la squadra si sta evolvendo in maniera positiva ma la cosa più importante è avere la consapevolezza che domani sarà una partita complicata. Siamo soltanto all’inizio del campionato, ci sono tantissime partite da giocare, non abbiamo conquistato nulla e dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. La cosa più importante è la sfida che ci sarà domani“. Poi sulla crescita di Pau Lopez: “Quando lo abbiamo scelto abbiamo prestato molta attenzione a quelle che erano le sue caratteristiche. Per il nostro gioco è molto importante la costruzione da dietro e Pau è molto equilibrato in questa fase. Aiuta tantissimo la squadra sotto questo aspetto, si è adattato benissimo al calcio italiano: in futuro sarà un portiere ancora migliore di quello che è oggi. Sono pienamente soddisfatto di tutti i miei portieri“.
Sull’importanza di Dzeko e Kolarov, a segno anche a Bologna: “Dzeko e Kolarov sono due grandi giocatori importantissimi per noi. Vorrei farli riposare ma in questo momento non è possibile. Hanno sempre risposto positivamente, sono due grandi professionisti e due grandi atleti che curano la propria condizione fisica e di tutto questo ne beneficia la squadra“. Infine sul tema razzismo: “Per fortuna non ho assistito direttamente a episodi di razzismo. Sono totalmente contrario, è un fenomeno che va combattuto ed estirpato dalla nostra società. Il calcio è un gioco, è uno sport che deve unire le persone, che deve regalare felicità e piacere indipendentemente dalla razza della persona. Sono favorevole a qualsiasi misura che verrà presa per eliminarlo definitivamente“.
