“Bisogna dar merito all’Atalanta che è in una condizione fisica mostruosa rispetto a noi. Nel primo tempo andavano al doppio. Noi siamo un po’ diesel ed abbiamo perso spesso le distanze. Se avessi potuto ne avrei cambiato 7-8, non due solamente“. Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco nel post partita di Roma-Atalanta, seconda giornata del campionato 2018-19 della Serie A. Il tecnico giallorosso ha denotato una grossa differenza fisica nel primo tempo con una Roma cresciuta nel corso della partita: “Mi hanno fatto incavolare dopo il 3-3 perché abbiamo perso gli equilibri – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport – Siamo diventati una squadra lunga e nel finale di gara non puoi regalare tante occasioni agli avversari“.
Dall’1-3 al 3-3 con un gesto di stizza, Di Francesco al gol del pareggio ha tirato un pugno alla panchina: “Divento matto perché a volte vorrei che mettessero un pochino più di attenzione e esperienza perché non si può difendere in quel modo“. Infine sulla prestazione generale della squadra: “Abbiamo subito troppo e nel primo tempo lo si vedeva perché cercavamo di uscire da dietro con i difensori che non riuscivano più ad accorciare, senza capacità di sentire l’uomo. Manolas ha subito troppo Zapata per le qualità che ha, ad esempio. Pastore? A Torino ha sbagliato tutti i palloni mentre oggi mi ha dato qualità. Quando viene tra le linee diventa un giocatore importante e determinante“.