Con un 3-1 convincente inflitto al Verona la Roma evita definitivamente di deragliare dopo il disastro con lo Spezia in Coppa Italia e ritorna sui binari che stanno tanto convincendo in questa stagione. La squadra di Fonseca si riprende il terzo posto in classifica, superando proprio la Juventus che sarà la prossima avversaria in campionato, e con questi tre punti raggiunge quota 40, a -6 dalla capolista e dunque – nonostante non sia mai presa in considerazione – concretamente in corsa per lo scudetto.
Tutto in nove minuti. Bastano quelli, tra il 21′ e il 30′, alla squadra giallorossa per far sua una partita che poteva sembrare assolutamente insidiosa prima di scendere in campo. E in effetti, al cospetto dell’Hellas che sta stupendo da una stagione e mezza, di scontato non c’era nulla: con l’incornata di Mancini, la rete da opportunista di Mkhitaryan e il tris a opera di Borja Mayoral, arrivano invece tre schiaffi per gli scaligeri, che provano a riprendersi soltanto nella ripresa con il gol illusorio di Colley.
Una Roma convincente, solida, forte davanti e anche dietro, nonostante abbia perso Smalling per infortunio. Quel che conta di più, soprattutto, è che anche senza Dzeko la squadra va a gonfie vele: non poteva andare meglio per Fonseca, che si gode Borja Mayoral in attesa – forse – di ricucire col bosniaco. E adesso la corsa scudetto non è più un tabù: sei i punti dalla vetta, potevano essere cinque senza il disastro Diawara dell’andata al Bentegodi. E quattro mesi dopo l’esordio in campionato, dopo la prima del girone di ritorno questa squadra si ritrova con tante certezze in più e la capacità di essersi rialzata dopo un periodo negativo.